Nei primi giorni di febbraio la dott.ssa Pignolo ha portato a Scuola un olio su tela di un famoso pittore impressionista francese di fine Ottocento, il cui nome ci è stato chiesto di tenere riservato. Un’opera particolare perché al momento è inedita, alla cui attribuzione certa la dott.ssa ha contribuito.
In una sala Multimediale strapiena di studentesse della Secondaria, di qualche classe della Primaria, con anche un gruppo liceale che non voleva perdere l’occasione, la dott.ssa Pignolo ci ha spiegato come si arriva a certificare un’opera.
Eccoci quindi di fronte ad un nudo di donna di schiena, di circa 40×50 cm; un quadro appartenuto ad una famiglia francese da generazioni; un quadro che “ha vissuto” come ci fa notare la dottoressa, probabilmente per poterlo mettere al sicuro durante gli anni di guerra il quadro è stato tolto dalla cornice e arrotolato, e sulla tela si intravvedono le linee verticali conseguenza di ciò.
Alla luce della Lampada di Wood, una lampada a luce ultravioletta utilizzata per le indagini sulle superfici pittoriche perché la sua luce è in grado di verificare l’esistenza e l’estensione delle parti non originali di un tessuto pittorico, la dott.ssa Pignolo ci fa notare gli strati di pittura e di vernice del quadro. Anche la firma è stata osservata con attenzione in fluorescenza poiché ogni alterazione, modifica o aggiunta può essere resa ben evidente e contribuire ad autenticare o meno l’opera.
Un’emozione pensare che la prossima volta che saremo di fronte a quest’opera sarà in un Museo.
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