Milano -
Se all’inizio del secolo scorso Pirandello ci raccontava la storia di un uomo che, grazie a una serie di coincidenze, ritrovava una nuova identità e una nuova vita, oggi le cose sembrano molto diverse.
Il nostro Mattia Pascal, diversamente dal personaggio di Pirandello, è un ingegnere sposato con figli; due gemelli, che la meccanica della vita ha voluto infilargli tra i raggi della bicicletta durante una scampagnata con quella che poi diventerà sua moglie. Un uomo con alle spalle un matrimonio di 16 anni, qualche mutuo e tanti debiti.
Sun Tzu, ne L’arte della Guerra scriveva: “In ogni conflitto le manovre regolari portano allo scontro e quelle imprevedibili portano alla vittoria“.
Il nostro Mattia decide per una manovra imprevedibile, sparire, azzerare il cronometro.
Ma dovrà fare i conti col mondo di oggi, un mondo rimpicciolito e tecnologico, dove trovare un angolino discreto, in cui ricominciare da zero, è un’impresa titanica.
“Ricercato nella struttura drammaturgica, efficace nel risultato a incastro che costringe il pubblico ad assecondare il crescendo di tensione. Agile il bel quintetto di attori con Tommaso Amadio nel ruolo del protagonista. Uno spettacolo intelligente.”
Sara Chiappori – la Repubblica
“Spettacolo inconsueto e sorprendente, scritto e diretto da Bruno Fornasari, molto ben reso sulla scena dalla compagnia del Teatro Filodrammatici.”
Ilaria Angelone - Hystrio
“Lo spettacolo punta tutto sull’opposizione “nascita – rinascita” […]. Gli attori “giocano” con gli spettatori passando senza alcun problema da registri basati sull’ironia a toni più intimisti creando un ottimo lavoro di gruppo.”
Patrizia Pertuso – Metro
“Ci sono molti motivi per suggerire uno spettacolo. Alcuni si riferiscono allo spettacolo stesso, altri a riflessioni che possono scaturire dalla visione. In questo caso entrambi, perché si tratta di uno spettacolo ben architettato.”
Renzo Francabandera – paneacquaculture.net
Si ringrazia
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Teatro Filodrammatici ed è stato inizialmente pubblicato su www.teatrofilodrammatici.eu. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.