La Lettonia stava tardando a realizzare il suo Padiglione per motivi economici. Ora, anche se la notizia non è ancora ufficiale, pare abbia deciso di ritirare la sua partecipazione ad Expo.
Dagnija Lejina, responsabile del Padiglione della Lettonia (almeno fino ad ora) ha affermato: “Martedì si è tenuto il meeting governativo e ormai possiamo confermarlo. In linea col parere espresso dal Ministro dell’Economia, la partecipazione è stata giudicata troppo costosa e per questo è stata cancellata. Un peccato: sarebbe stato un grande evento”.
Solo pochi giorni fa la compagnia Gestalt Communications aveva offerto al Governo della Lettonia di realizzare nel padiglione di Expo una piccola foresta, in modo tale da iniziare i lavori a costo più basso, ma evidentemente non è bastato. Secondo la testata cinese Global Times sono stati favorevoli al ritiro della Lettonia sia il ministro dell’economia Dana Reizniece-Ozola, sia i colleghi Uldis Augulis, ministro del Welfare e Guntis Belevics, ministro della Sanità.
A ratificare il ritiro da Expo ci ha pensato invece il Primo Ministro Laimdota Straujuma, in seguito ad un sondaggio realizzato dall’azienda TNS Net, secondo cui il 45% della popolazione lettone era contraria alla partecipazione del Paese ad Expo. Non è stato preso dunque in considerazione il parere del segretario di Stato del Ministero degli Esteri, Andrejs Pildegovics, favorevole alla partecipazione all’Esposizione Universale.
Si è ancora in attesa del comunicato ufficiale, ma pare proprio che Expo dovrà fare a meno della Lettonia a meno di 3 mesi dall’inizio della kermesse.
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