Il Carcere di Bollate, in provincia di Milano, pur essendo un istituto penitenziario, ha sempre ideato dei percorsi volti al recupero sociale e lavorativo dei detenuti. Ha infatti anche partecipato insieme ad altre strutture penitenziarie all’iniziativa di Expo per far lavorare 100 detenuti durante l’Esposizione Universale, e si è anche organizzato per ospitare all’interno alcuni stand di cibo in vendita. Ora, in vista proprio di Expo, parteciperà ad una serie d’iniziative a porte aperte durante i 6 mesi della kermesse. Vediamole insieme!
Il sito espositivo e il carcere di Bollate sono vicinissimi, uno di fronte all’altro! Ecco perché è nata l’idea di ‘Jail Expo’, grazie alla quale dal prossimo 8 maggio e fino al 31 ottobre, la Casa di Reclusione diventerà una galleria d’arte sia all’interno che all’esterno e artisti, principalmente provenienti dall’Accademia di Brera, insieme ai detenuti coloreranno i muri del carcere con una ventina di pannelli. Ogni venerdì il pubblico potrà assistere a delle vere e proprie mostre, ma potrà anche acquistare del cibo preparato dai detenuti ad una delle bancarelle del mercatino o assistere ad eventi e concerti serali o ancora partecipare ad una delle viste guidate all’interno del carcere. Il tutto verrà documentato dal giornale bimestrale del carcere di Bollate, il cui vero nome sarebbe ‘CartaBollate’, ma che per Expo diventerà ‘(C)arteBollate’.
Nel giornale del penitenziario verranno descritte le mostre che si terranno nella Casa di Reclusione, quindi: l’installazione realizzata da Studio Azzurro tra i detenuti del Carcere di Bollate per la Biennale di Venezia e che ora, per Expo, tornerà nella sua sede originale; poi ancora la collezione di quadri della Fabbrica Borroni sul tema dell’identità; e ancora i pannelli di street art sulle mura del carcere realizzati dagli studenti dell’Accademia di Brera e da alcuni detenuti e infine altre mostre sul tema di Expo ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’. Nella parte centrale del giornale viene spiegato ai visitatori in che cosa il Carcere di Bollate è diverso dalle altre Case di Reclusione. Infine vi è una terza parte, volta a far conoscere le cooperative e associazioni di volontariato che collaborano con il carcere.
L’Accademia di Brera è vicina da molto tempo con il carcere di Bollate: non solo ha organizzato dei corsi di pittura ma “Oggi due detenuti sono regolarmente iscritti all’Accademia e frequentano i corsi”, come ha raccontato su Vita Katia Bianchi, educatrice da 10 anni nel reparto femminile della casa di reclusione. Ha poi aggiunto: “Ogni artista ha declinato il proprio stile condividendo la creazione dell’ opera con i detenuti con cui ha lavorato”. Riferendosi poi all’iniziativa ‘Jail Expo’ ha affermato: “Questo è un modo per dire che ci siamo anche noi. È pero anche un modo creativo per fare ‘uscire’ i detenuti e far vivere loro l’esperienza di Expo. Non sappiamo quanti visitatori di Expo entreranno a Bollate, ma quello che facciamo dentro al carcere deve essere riconosciuto: portiamo avanti un modello di carcere diverso; usciamo e portiamo dentro allo stesso tempo.“ Ha poi proseguito raccontando che: “La prima delle mostre fotografiche è stata realizzata da Isabella Maia, una giovane studentessa che frequenta l’accademia di Brera. Con il suo lavoro è partita dal volto delle persone per arrivare al ruolo: ha fotografato molti dei detenuti e degli operatori che lavorano a Bollate, il compito dei visitatori sarà distinguere i primi dai secondi”.
I visitatori di Expo potranno dunque scoprire cos’è davvero il Carcere di Bollate partecipando ad uno degli eventi in programma il venerdì, oppure iscrivendosi ad una delle visite guidate che si svolgeranno dalle 10 alle 12 e saranno tradotte in italiano, inglese, spagnolo, francese e pure arabo e cinese. Saranno gli stessi detenuti, provenienti da vari Paesi del mondo, a mostrare ai visitatori come si vive in questa struttura penitenziaria.
Il direttore della Casa di Reclusione, Massimo Parisi, soddisfatto dell’iniziativa, ha affermato: “L’esperienza di Bollate è stimolante e intensa, da senso a quello che facciamo”..
I visitatori che volessero partecipare ad una delle iniziative o prenotare una visita guidata (almeno 48 ore prima), potranno presto accedere al sito del Carcere di Bollate e visitare la sezione apposita. Gli eventi in programma saranno continuamente aggiornati sul calendario.
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