Milano -
AGEDO è l’associazione genitori, parenti, amici di omosessuali che dal 1994 opera soprattutto nel campo dell’ascolto e dell’aiuto per i genitori che nel momento del coming-out del figlio si trovano in difficoltà a causa degli stereotipi e le errate convinzioni che circondano la parola omosessualità e transessualità .
Attraverso un’esposizione dal titolo Parole prigioniere, una serie di workshop e lo spettacolo di teatro danza Comuni Marziani della compagnia Tecnologia Filosofica, AGEDO condividerà con il pubblico del Padiglione della Società Civile in Expo2015 una riflessione su come il rapporto tra cibo, benessere psicofisico e accettazione di se stessi sia una relazione profondamente legata anche all’uso delle parole, che nei loro significati spesso equivoci creano vere lapidazioni specialmente nell’adolescenza, dove il legame cibo e rapporti affettivi è ancora altamente viscerale.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Arcilesbica, Arcigay, Famiglie Arcobaleno, Genitorirainbow, Coordinamento arcobaleno Milano e la Fondazione cilena Daniel Zamudio.
Per saperne di più consultate il sito www.lgbtqexpo.it
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