Il nostro network: News e Eventi | Guida Turistica Milano | Hotels e Alloggi a Milano
Martedì 07 Maggio 2024
English

CERCA UN HOTEL A MILANO

Booking.com

Sito di Expo per i cinesi? Off line! E loro saranno 1 milione

Milano -
Sito di Expo per i cinesi? Off line! E loro saranno 1 milione

Dopo Very Bello, contestato da molti punti di vista e dopo i rendering del Parco delle biodiversità, ‘grazie’ ai quali oggi circolano in Rete spassose parodie, ora è stato contestato anche il sito web del Governo per promuovere l’Italia  in Cina.

Expo si sta avvicinando ed i turisti cinesi attesi sono ben 1 milione: ma se prima di arrivare volessero avere notizie sul web riguardo all’Italia, sul sito del Governo, troverebbero la seguente scritta:  “Wǎngzhàn zhèngzài wéihù zhōng”. Per coloro che non conoscono la lingua, significa semplicemente: il sito è off line per manutenzione? Off line da anni e a meno di due mesi dall’inizio di Expo?

Il portale del governo per promuovere l’Italia in Cina è off line a due mesi da Expo!

Ricapitolando: Very Bello è stato lanciato on line, almeno inizialmente, solo in italiano, mentre al meeting ‘Expo delle idee’ mancava qualcuno che facesse da interprete, tanto che il Console del Bangladesh aveva affermato un po’ timidamente “Non vorrei fare una critica, ma a Expo spero che sarà previsto un servizio di traduzione per i visitatori internazionali e che i materiali saranno disponibili anche in ingleseW. Continuando, la versione inglese del sito web ufficiale di Expo sembra tradotta con google translate e i rendering del Parco della Biodiversità fanno ridere, per non piangere.

La domanda sorge spontanea: ma li vogliamo i turisti stranieri ad Expo oppure no?

Il Padiglione della Cina sarà uno dei più grandi, aziende cinesi hanno investito per la realizzazione dei Padiglioni di altri Paesi, i turisti attesi sono tantissimi e in molti stanno avviando progetti per accoglierli, ma allora è possibile che il sito del Governo per promuovere l’Italia in Cina risulti off line?

Very Bello il portale degli eventi di Expo criticato dall Rete

Stiamo parlando del portale Yidalinihao - Yidali Ni Hao-ciao Italia, creato guarda caso per l’Expo di Shangai del 2010. Era stato presentato con parole pompose: “Il turismo cinese in Italia ha finalmente uno strumento moderno, realizzato e pensato per il pubblico cinese. Occorre far conoscere il nostro paese attraverso Internet, lo strumento oggi maggiormente utilizzato, anche in Cina, per la scelta dei viaggi. È un errore pensare che una comunicazione pensata per il pubblico europeo possa andare bene, semplicemente con una traduzione dei contenuti, per il pubblico cinese”.

Il sito web era nato con l’obiettivo di lanciare una versione di italia.it indirizzata però al mercato cinese. In realtà però le circa 50 pagine del portale italia.it  sono state, anche in questo caso,  letteralmente tradotte con google translate. Come se non bastasse, il portale è stato pagato allora 320 mila euro!

La tragicommedia è solo agli inizi, infatti come se tutto ciò non fosse più che sufficiente, per fare di Ydali Ni Hao un portale ridicolo, occorre aggiungere che i video musicali, presenti accanto alla descrizione di ogni regione, non sono stati tradotti in cinese e le musiche invece di essere di compositori italiani come Vivaldi o Albinoni, sono di autori ungheresi, norvegesi, austriaci e inglesi (insomma non c’entravano nulla con il panorama musicale italiano). Questo accadeva prima. Ora che Expo è alle porte, non c’è più nulla: il portale è stato ‘distrutto’ e risulta dunque off line per lavori di manutenzione; però c’è il logo di Expo, ma in compenso la data del footer è ferma al 2010!

Sembra paradossale, ma il tanto bisfrattato Very Bello, confrontato con il sito del governo, è diventato una ricca fonte d’informazione, anche per i cinesi. E’ uscita infatti la versione in inglese (non in cinese comunque), e poi c’è il sito di Expo, quello ufficiale, che comunque usa la stessa tecnica ed è tradotto anch’esso solo in inglese e francese. Il presunto milione di cinesi, prima di arrivare a Milano, dovrà perciò conoscere altre lingue per documentarsi sull’Esposizione Universale, a meno che Yidali Ni Hao-ciao Italia, magicamente (si spera) non ritorni on line.

 

 

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da MilanoExpo2015.it . ed è stato inizialmente pubblicato su www.milanoexpo2015.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Milano OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia

Ultime notizie

Altre notizie



VIAGGIA NELL'ARTE, NEL GUSTO E NELLA NATURA A MILANO