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In arrivo la ‘schiscetta reverse’!

Milano -
Per Expo prenderà piede la schiescetta reverse?

All’estero e soprattutto negli Stati Uniti, la cosiddetta ‘doggy bag’ (letteralmente borsa per il cane) è d’uso comune, anche nei ristoranti più di lusso. In molti la richiedono dopo aver avanzato parte del pranzo o della cena, ma in Italia, fino ad oggi , la doggy bag non ha preso piede, forse per imbarazzo o semplicemente per una mancata abitudine.

In occasione di Expo però a Milano, contro lo spreco di cibo, è nata una nuova iniziativa: la ‘schiscetta reverse’, termine molto più milanese di doggy bag che però ha la stessa funzione. Piacerà a cittadini e turisti?

Per Expo il Banco Alimentare dovrebbe prelevare il cibo avanzato dai Padiglioni la sera per donarlo ai più bisognosi. Riguardo invece alla “schiscetta reverse”, il gruppo Metro insieme a Pam (il Programma alimentare dell’Onu) e allo stesso Banco alimentare, sta puntando a coinvolgere i ristoratori e i consumatori ad abituarsi, i primi a preparare un sacchetto con gli avanzi del pranzo o della cena non consumato e i secondi a richiederlo.

La cosiddetta schiscetta, per chi non fosse di Milano, sarebbe del cibo preparato a casa da portare al lavoro, in viaggio, al parco o a scuola. In questo caso si definisce “reverse” perché, essendoci oggi meno tempo di prepararla, le abitudini sono cambiate, o meglio, si sono invertite. Si pranza e cena sempre di più fuori e spesso quando si sta a casa il frigo e la dispensa sono vuoti, quindi se la sera prima non si è completato il pasto, saremo probabilmente ben contenti di poter gustare gli avanzi della buonissima cena del giorno prima. Quindi, grazie alla schiscetta reverse (la schiscetta al contrario), oltre a non sprecare il cibo, potremo dimenticarci qualche volta di fare la spesa.

Questa pratica è già comune, anche se in via sperimentale, a Corsico, grazie al progetto ‘In mensa con il doggy bag’, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, sempre per sensibilizzare adulti e studenti, contro lo spreco di cibo, perché i cosiddetti rifiuti abbiano una ‘nuova vita’. Nadia Landoni, Assessore alle politiche educative, ha affermato: “Si tratta di un’’iniziativa che si propone di porre l’attenzione sulla necessità di ridurre lo spreco alimentare e che anticipa una serie di progetti che abbiamo in cantiere in vista di Expo 2015. D’altra parte anche il consiglio comunale dei ragazzi ha evidenziato l’importanza di non gettare il cibo, destinandolo invece a persone che hanno difficoltà a poter consumare un pasto”.

Schiscetta Reverse contro lo spreco di cibo, per chi non ha da mangiare

In Italia e a Milano avrà dunque successo la ‘schiscetta reverse? Ce lo auguriamo, ma purtroppo un’indagine della Coldiretti ha evidenziato che solo un italiano su dieci riesce a chiedere al cameriere gli avanzi della cena impacchettata, bensì la pratica di sprecare cibo, solo pensando all’ambiente domestico, è in tragico aumento: si parla di 8 miliardi di euro! Quindi, per Expo, dato che l’alimentazione è il tema principale e visto che si rifletterà proprio sul diritto al cibo per tutti, sarebbe davvero un peccato sprecarlo, quando in molti luoghi del mondo, meno lontani di quanto si creda, non c’è da mangiare.

In un happy hour di Milano chi avanza il cibo paga, contro lo spreco!

Aggiungiamo una testimonianza: un ragazzo salvadoregno, l’altra notte, fuori da un locale di Milano, in Via Crema, ha raccontato a Milano Expo 2015 che nel suo Paese una ciotola di riso bastava per tutta la famiglia e che lui non l’avrebbe mai mangiata tutta da solo, sapendo che un suo amico aveva fame. Ha raccontato che spesso si vergogna per tutti quei clienti che quando vanno a fare l’happy hour (il celebre aperitivo “milanese”), avanzano ingenti quantità di cibo, senza neanche accorgersene. Ha raccontato tutto ciò proprio davanti ad un locale dove, di fianco al bancone del cibo, c’era scritto che chi avanzava qualcosa nel piatto, avrebbe pagato dai 5 ai 15 euro a seconda della quantità di cibo lasciata.

Quindi forse le abitudini stanno cambiando anche in Italia, partendo da Milano, la città che sta per ospitare Expo e dunque, forse, iniziative come la ‘schiscetta reverse’, per paura di pagare o magari per senso civile e consapevolezza, potrebbero prendere piede e avere anche successo.

 

L'articolo In arrivo la ‘schiscetta reverse’! sembra essere il primo su Milano Expo 2015.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da MilanoExpo2015.it . ed è stato inizialmente pubblicato su www.milanoexpo2015.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Milano OnLine]

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