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Ecco I cibi più strani di Expo!

Milano -
Ecco I cibi più strani di Expo!

In passato Milano Expo 2015 si è già occupata di menù a base d’insetti, quando è stato boicottato il banchetto a base di grilli e vespe organizzato dalla Sidreria di Milano. Ora pare che il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) stia studiando i cibi del futuro per Expo.  Alcuni di questi sono molto nutrienti, prevengono il tumore al seno o fanno bene al cuore e al cervello. Forse presto , oltre a poterli assaggiare durante l’Esposizione Universale, li troveremo anche negli scaffali dei supermercati.

Dunque pare che meduse disidratate, farina di grilli o cavallette e pasta di microalghe siano i cibi del futuro, oltre ad essere molto ricchi di vitamine. Graziella Chini Zittelli, dell’Istituto per lo studio degli ecosistemi del Cnr, ha affermato: ”Alimenti come questi sono nuovi per il mondo occidentale, ma diffusi da tempo nell’Est asiatico e in America Latina.” Quali sono dunque i possibili cibi del futuro che magari assaggeremo nei Padiglioni di Expo?

Insalata di meduse

1) Microalghe e Meduse:  Riguardo alle prime, come ha affermato Zitelli, “Erano ingredienti noti agli Atzechi. Possono essere trasformate in una pasta dal colore verde-azzurro o ridotte in polvere, hanno un elevato valore nutritivo  e costituiscono un’importante potenzialità per i nuovi cibi. Naturalmente siamo in grado di riconoscere eventuali specie tossiche e lavoriamo solo su quelle sicure per l’uso alimentare ”. Con le microalghe si possono ad esempio cucinare le tagliatelle. Antonella Leone, dell’Istituto di Scienze delle produzioni alimentari del Cnr ha aggiunto: ”E’ possibile allevare le microalghe in impianti esterni e meduse utili a scopo alimentare le abbiamo già in abbondanza nei nostri mari”. Con le meduse in salamoia viene ad esempio benissimo il tempura. Inoltre la Cotylorhyza tuberculata o Cassiopea mediterranea, una scifomedusa diffusa sulle coste pugliesi, oltre ad essere uno dei cibi del futuro contiene un composto attivo che previene il tumore al seno.

Riso agli insetti

2) Insetti, quindi grilli, cavallette, larve di coleotteri  e formiche in primis: da questi animali, ricchi di proteine e proprietà nutrizionali, si possono produrre farine di colore giallo-marrone che, lavorate come una comune farina di frumento, sono ottime per preparare dei deliziosi muffin. Con le larve di formiche, raccolte dalle radici della pianta agave, si prepara invece l’Escamoles, o caviale d’insetto, un piatto messicano d’élite che pare ricordi come sapore e consistenza il formaggio. Viene servito fritto o insieme ad omelette e tacos.

Pesce pene

3) Penis Fish o pesce pene: è una pietanza molto amata dagli orientali, che in Occidente al momento evoca solamente l’organo genitale maschile.

ragni fritti

4) Ragni fritti: sono molto amati in Cambogia e prevalentemente nella cittadina di Skoun. Un tempo, durante il regime dei Khmer Rossi, erano una risorsa quando scarseggiava il cibo. Ora vengono invece insaporiti con zucchero e sale.

Vino di serpente

5) Vino di serpente: si beve in Cina e in Vietnam e si ottiene mettendo in un infuso alcol e o il corpo intero del rettile o i suoi fluidi corporei. Pare sia un ottimo ricostituente.

Vipera

6) Vipera: in Giappone in alcuni ristoranti pare le espongano in vetrina mentre si arrampicano. Ne scelgono una, le tagliano la gola e con il sangue che ne fuoriesce mescolato all’alcol preparano una bevanda con proprietà, a quanto sembra, afrodisiache. La vipera viene poi fritta o cucinata con le cipolle.

Questi sono solo alcuni dei cibi e dei piatti più strani del futuro che potrebbero essere esposti nei Padiglioni di Expo. Alcuni di questi alimenti sono molto ricchi di proteine e potrebbero andare a sostituire altre pietanze a base di animali più comuni, dato che il pianeta è sempre più affollato. La ricerca sta raccogliendo dati su questi nuovi cibi e vorrebbe non venissero visti come strani ed esotici, ma come possibili cibi del futuro. Prima però che possano davvero essere esposti negli scaffali dei supermercati, devono ricevere l’autorizzazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare Efsa.

 

 

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da MilanoExpo2015.it . ed è stato inizialmente pubblicato su www.milanoexpo2015.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Milano OnLine]

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