I turisti di Expo arrivati fino ad oggi in città da dove vengono? Da quali Paesi arriveranno i prossimi visitatori della kermesse? La società Expo ha intervistato alcuni di loro con il fine di raccogliere i dati, cominciare a divulgare i primi numeri e fare dei pronostici per i mesi a venire.
A maggio Expo è stato per lo più visitato da milanesi, lombardi, italiani del nord e da tanti studenti in gita con la scuola. Gli stranieri sono stati pochini, ma a giugno la situazione è cambiata; nelle ultime settimane è stato rilevato un aumento pari al 23% di turisti provenienti dai Paesi esteri, in particolare svizzeri, francesi, tedeschi e alcuni cinesi. Per ora sono stati per lo più i vicini di casa a visitare la kermesse, coloro che sono potuti venire a Milano per un week end, senza dover aspettare le vacanze estive.
Alcuni turisti cinesi sono dunque giù arrivati a giugno, ma secondo i pronostici dei tecnici di Expo, la vera ondata è prevista per luglio, mese in cui si aspettano molti visitatori orientali, quindi anche coreani e giapponesi. A luglio, dopo essere stati invitati da Michelle Obama, dovrebbero arrivare anche molti americani, anche perché, come ha ricordato il Commissario Giuseppe Sala, negli Usa sono stati venduti ben 700 mila biglietti. Verso l’inizio di agosto sono attesi i sudamericani, brasiliani e argentini in testa. In quelle zone sono stati infatti venduti 600 mila biglietti e ad agosto per loro è inverno, quindi è probabile che visiteranno Expo proprio durante le loro vacanze natalizie. Alcuni turisti brasiliani potrebbero però affacciarsi sul Decumano già a partire dall’ 11 di luglio, giorno in cui arriverà all’Esposizione Universale Dilma Rousseff, l’attuale presidente del Brasile.
Cosa ne pensano di Expo i primi visitatori intervistati? A sentire Piero Galli, il manager di Expo, i turisti hanno apprezzato molto la kermesse. Ecco infatti cos’ha dichiarato: “Sommando la percentuale di quanti, italiani e stranieri, si sono dichiarati soddisfatti e completamente soddisfatti si arriva al 94 per cento. Un dato così alto non ce l’aspettavamo neppure noi”.
I tecnici, prima di svelare i risultati dei loro pronostici, sembra interroghino molte fonti: tour operator e rappresentanti di Stati in primis.
Galli ha infatti aggiunto: “A ogni delegazione internazionale chiediamo sempre come vengono avvertite Milano e Expo nei loro Paesi. Ed è proprio da questi ritorni che pensiamo di poter confermare il target che ci eravamo dati: conquistare un 30 per cento di visitatori stranieri”.
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