Martedì 22 settembre 2015. Da oggi il pubblico dell’Esposizione Universale potrà dare libera espressione alla propria fantasia realizzando delle patch di stoffa nell’angolo “Patch for Future” del Padiglione di KIP International School.
Tutti i visitatori sono invitati ad esprimere la loro visione del futuro, ispirandosi agli 8 obiettivi del Millennio indicati dalle Nazioni Unite, servendosi di quadrati di stoffa di 30x30cm.
Il percorso dell’iniziativa si concluderà ad ottobre quando verranno decretate le tre patch vincitrici e i talentuosi autori e autrici saranno ospiti alla serata di premiazione a Expo Milano 2015.
Le opere realizzate nel corner di Patch for Future saranno utilizzate dall’artista Howtan Re, ideatore del progetto, per realizzare l’opera The Globe, che sarà inaugurata in occasione del lancio del Fondo Mondiale per lo sviluppo territoriale, previsto ad ottobre da KIP International School.
L’occasione dell’iniziativa è la presentazione del concorso Patch for Future, in cui 1.600 ragazzi e 100 classi italiane sono stati chiamati ad esprimere la loro visione del futuro attraverso dei piccoli quadrati di stoffa di 30x30cm (patch), ispirandosi agli 8 obiettivi del Millennio individuati dalle Nazioni Unite.
Dedicato alle scuole primarie e secondarie italiane, il concorso “Patch for Future” mira a sensibilizzare i giovani studenti su temi importanti come il futuro del pianeta, la tutela dell’ambiente, la lotta alla fame e alla povertà e per farlo li invita ad esprimere la loro visione del domani.
Fino a fine settembre, i visitatori potranno partecipare all’iniziativa realizzando le proprie patch nel corner dedicato a Patch for Future nel padiglione di KIP International School, uno dei protagonisti dell’iniziativa.
Patch for Future è un’iniziativa promossa da Symbola – Fondazione per le qualità italiane in collaborazione con la KIP International School, veicolata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da un’idea dell’artista italo persiano Howtan Re.
Il Padiglione della KIP International School, frutto di un progetto di RIMOND© in collaborazione con l’architetto Tony Marincola, è pensato per essere un luogo d’incontro internazionale, evocando l’idea del Villaggio del Mondo: quattro edifici, ispirati alle costruzioni degli antichi villaggi rurali, si affacciano verso una piazza centrale, mentre il lungo percorso di accesso dal Decumano accompagna il visitatore attraverso dei campi coltivati e il Giardino delle Nazioni Unite, dove si trovano i pannelli informativi sull’alimentazione del futuro.
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